La Torre Saracena - Museo delle Conchiglie
Ultima modifica 21 marzo 2024
La Torre Saracena (sec. XVII). Dopo le invasioni e le ruberie dei pirati turchi negli ultimi anni del XVI secolo, lo stato Pontificio decise finalmente di costruire una serie di torri, lungo la marina, dal Tavollo fino a Bellaria, per difendere gli abitanti della costa.
All’interno di esse, a quell’epoca altissime sulle dune e sulla spiaggia, si trovava una guarnigione di cinque soldati e un comandante, munita di “archibugi, spingarde, polveri e micce”. Al suono della campana, in caso di pericolo, gli abitanti potevano “rinserragliarvisi” dentro e organizzarsi per la difesa.
La Torre di Bellaria è stata edificata nel 1673 dalla Camera Apostolica nel piano di fortificazione della costa, unica rimasta con i caratteri originali delle sei presenti a tre piani coperti a volta e con scala a chiocciola interna.
Col tempo la funzione delle torri si trasformò per ospitare la quarantena dei “sospetti di contagio” provenienti dal mare per i traffici commerciali, “in special modo da Genova” e per la sorveglianza contro i contrabbandieri.
Più recentemente la Torre di Bellaria ha ospitato la caserma della Guardia di Finanza.
Il Museo delle Conchiglie
Ai piani superiori dell'edificio è ora allestita la collezione malacologica, con reperti in parte provenienti dalla raccolta Desideri di Roma, acquistata dal comune di Bellaria e ordinata dall'Istituto di Zoologia dell'Università di Bologna.Si tratta di una cospicua serie di conchiglie, molluschi, scheletri di organismi marini, madreporari, echinodermi, crostacei, corazze di tartarughe. Tra gli esemplari più rilevanti figurano alcuni nautili dell'Oceano Indiano, tritonidi, grandi volute, ostriche perlifere e le rare navicelle utilizzate dall'argonauta per l'incubazione delle uova.
Comprende una ricca serie di conchiglie e di molluschi ed una vasta collezione di scheletri di organismi marini: madreporari, echinodermi, grossi crostacei, corazze di tartarughe.
I pezzi esposti, provenienti da ogni parte del mondo, costituiscono un notevole patrimonio naturale molto utile sia per iniziare la conoscenza del mare che per vedere la complessa evoluzione dei minuscoli abitatori del mondo sommerso.
Il Museo è aperto da giugno a settembre, tutti i giorni, tranne lunedì, dalle ore 20:30 alle ore 23:00
L’ingresso è libero e offre servizi gratuiti di visite guidate negli orari di apertura.
Il Giardino delle Vele
Nell’area verde che circonda la Torre è allestita una suggestiva esposizione di vele al terzo, coi colori delle famiglie marinare, nonché alcuni “batanicci”, barche d’epoca di piccole dimensioni usate per la pesca quotidiana e la sussistenza familiare.
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ReMus – Dove scorre la memoria
Sede
Torre Saracena – Museo delle Conchiglie
Via Torre, 75 - Bellaria Igea Marina (Rn) Orari di apertura
Tutti i giorni, ore 20.30-23, inoltre il giovedì e il sabato ore 16.30-18.30, domenica chiuso
Ingresso libero con servizio gratuito di visite guidate
Negli altri periodi dell’anno, ingresso a pagamento su prenotazione.
Orari di apertura
Da giugno a settembre
Tutti i giorni, ore 20.45-22.45, domenica chiuso
Ingresso libero con servizio gratuito di visite guidate
Negli altri periodi dell’anno, ingresso a pagamento su prenotazione.
Servizi al pubblico, Apertura, Laboratori didattici e visite guidate
Coop. Le Macchine Celibi: CHIARA IEMMI
Tel: 051 27 15 33 / Fax 051 29 15 497
Cell: 370 12 50 513
Mail: chiara.iemmi@lemacchinecelibi.coop
Info
Servizio Beni e Attivita' Culturali, Politiche Giovanili e Sport
Sede Biblioteca A. Panzini - Primo Piano
Viale Paolo Guidi, 108 – 47814 Bellaria Igea Marina
Apertura al pubblico:
dal lunedì al venerdì dalle 10.00 alle 13.00, giovedì dalle 10.00 alle 17.00
Telefono: 0541.343747 - 0541 343746
Email: a.montanari@comune.bellaria-igea-marina.rn.it
Email: g.gori@comune.bellaria-igea-marina.rn.it