Bellaria Monte
Ultima modifica 20 marzo 2024
Il nome Bellaria compare per la prima volta in un documento del 1359, a definire una fattoria fortificata che si trovava vicino alla chiesa di Santa Margherita, passata in diverse mani, fra cui quelle dei Malatesta, oggi riconquistata dalla terra e dalla boscaglia dell’Uso, riconoscibile solo dal nome con cui la gente chiama il luogo: “E Castèl”.
Ricostruzione del Castello medievale di Bellaria, Cecilia Coppola, 1994
Ricostruzione del Castello medievale di Bellaria, Cecilia Coppola, 1994
Chiesa di Santa Margherita e Castello di Bellaria
Malatesta da Verucchio, detto “il Centenario”, visse dal 1213 al 1313. Divenuto signore di Rimini con un’abile politica cittadina, ebbe tre mogli; la terza, Margherita Paltanieri, gli portò in dote svariati possedimenti. In suo onore Malatesta fondò la chiesa di Santa Margherita, ancor oggi esistente, anche se giunta fino a noi rimaneggiata. Caratteristico è il campanile settecentesco a pianta triangolare.
Malatesta da Verucchio, detto “il Centenario”, visse dal 1213 al 1313. Divenuto signore di Rimini con un’abile politica cittadina, ebbe tre mogli; la terza, Margherita Paltanieri, gli portò in dote svariati possedimenti. In suo onore Malatesta fondò la chiesa di Santa Margherita, ancor oggi esistente, anche se giunta fino a noi rimaneggiata. Caratteristico è il campanile settecentesco a pianta triangolare.
Chiesa di Santa Margherita, Federica Giorgetti, 2018
Il campanile triangolare della Chiesa di Santa Margherita, Silvia Cesari, 2018
Nel 1200 questa chiesa era associata al cosiddetto Castrum, "Castello", una fattoria fortificata costruita proprio sul fiume Uso, dove risiedevano i Malatesta. Le mura del castello, come si vede dall’illustrazione, racchiudevano un’ampia corte in cui si svolgevano i lavori agricoli; ogni sera al calar del sole l’ingresso veniva sbarrato. Dal maschio, la torre principale, altissima per quell’epoca, il signore controllava i suoi possedimenti. Nel 1412 ospitò Gregorio XII, il Papa del grande scisma. Le ultime rovine del muro perimetrale del Castello sono state demolite negli anni ’80 del XX secolo durante alcuni lavori sul fiume.
Chiesa di Santa Margherita, interno, ricordo di Papa Gregorio XII, Silvia Cesari, 2018
Per saperne di più
Anna Falcioni (a cura di), Storia di Bellaria-Bordonchio-Igea Marina, Ricerche e studi sul territorio, Vol II, Ricerche e studi sugli abitanti in epoca malatestiana (1200 – 1500), Rimini, Ghigi, 1993.
Vedi pubblicazioni su Bellaria Igea Marina
Anna Falcioni (a cura di), Storia di Bellaria-Bordonchio-Igea Marina, Ricerche e studi sul territorio, Vol II, Ricerche e studi sugli abitanti in epoca malatestiana (1200 – 1500), Rimini, Ghigi, 1993.
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Info
Servizio Beni e Attivita' Culturali, Politiche Giovanili e Sport
Sede Biblioteca A. Panzini - Primo Piano
Viale Paolo Guidi, 108 – 47814 Bellaria Igea Marina
Apertura al pubblico:
dal lunedì al venerdì dalle 10.00 alle 13.00, giovedì dalle 10.00 alle 17.00
Telefono: 0541.343747 - 0541 343746
Email: a.montanari@comune.bellaria-igea-marina.rn.it
Email: g.gori@comune.bellaria-igea-marina.rn.it
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